Aggiornamento. Bando chiuso da Regione Lombardia: esauriti i fondi. Regione, iniziativa "Linea Attrazione investimenti": garanzie e contributi per avvio di sede operativa o ampliamento. Domande dal 17 maggio

Aggiornamento. Bando chiuso da Regione Lombardia: esauriti i fondi

Regione Lombardia promuove tre iniziative a favore di Piccole e Medie imprese e Mid Cap lombarde.

La domanda di agevolazione dell’iniziativa “Linea Attrazione Investimenti” dovrà essere presentata esclusivamente in forma telematica attraverso la piattaforma “Bandi online” a partire dalle ore 10,30 del 17 maggio 2023 e fino ad esaurimento dei fondi disponibili. 

La misura ha l'obiettivo di sostenere l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia ed il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti da parte delle PMI e MidCap, correlati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa o all’ampliamento di uno stabilimento già operativo. 

Le risorse finanziarie previste per Linea Attrazione Investimenti ammontano a 30 milioni tra fondi europei e regionali. 

CHI  PUÒ PARTECIPARE

Il bando è rivolto a PMI e MidCap che:

1. siano già costituite, iscritte e attive al Registro delle Imprese e con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali);
2. abbiano una sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda di agevolazione (o che ne costituiscano una entro e non oltre la data di concessione dell’agevolazione);
3. rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia del Credit Scoring.  

L’AGEVOLAZIONE COMPRENDE

• GARANZIE GRATUITE in misura non superiore al 70% di finanziamenti a medio lungo termine erogati da soggetti finanziatori (es. banche);
• CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO in misura percentuale compresa tra il 15% ed il 35%, a seconda della dimensione d’impresa (tabella intensità di aiuti).

Sono ammissibili, al netto di IVA, programmi di investimento compresi tra un minimo di € 200.000,00 e un massimo di € 10.000.000,00 che prevedono le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:

1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
2. acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
4. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;
5. acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento;
6. costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d).

L’attività istruttoria (formale e tecnica) è effettuata dal Soggetto Gestore, che in primo luogo verifica la classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring e successivamente effettua la valutazione tecnica attribuendo un punteggio fino a 100 punti. 

Ai fini dell’ammissibilità, il punteggio complessivo deve essere pari ad almeno 60 punti, attribuiti secondo i criteri di seguito elencati:

I   Qualità dell’operazione (da 0 a 80 punti)

1. Qualità progettuale (da 0 a 30 punti)
2. Capacità dell’operazione di valorizzare il territorio di riferimento con particolare riferimento al recupero di ambiti dismessi e/o che non comportano consumo di suolo (da 0 a 30 punti)
3. Coerenza dei costi (da 0 a 10 punti)
4. Coerenza dei tempi (da 10 a 10 punti)

II  Capacità tecnica, organizzativa, gestionale del proponente in relazione agli obiettivi (da 0 a 20 punti). 

Sono riconosciute le seguenti premialità aggiuntive di 2 punti ciascuna fino ad un massimo di 4 punti complessivi: (i) sostenibilità ambientale (certificazioni volontarie e/o contributo alla tutela dell'ecosistema ambientale), (ii) rilevanza della componente femminile e giovanile, (iii) coerenza con la Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3), (iv) ricadute in termini occupazionali. 

I progetti ammessi ad agevolazione dovranno essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione dell’agevolazione.