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Iniziativa “Linea green” promossa da Regione Lombardia: domande dal 17 maggio

Regione Lombardia ha pubblicato tre iniziative a favore di Piccole e Medie imprese e Mid Cap lombarde (imprese quotate in un mercato azionario, caratterizzate da un media capitalizzazione, non classificabili come PMI e con un organico non superiore a 3000 occupati).

La domanda di agevolazione dell’iniziativa “Linea Green” dovrà essere presentata esclusivamente in forma telematica attraverso la piattaforma “Bandi online” a partire dalle ore 10,30 del 17 maggio 2023 e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.  L’iniziativa è finalizzata ad agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi. I progetti di investimento presentati devono comportare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti (emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra espresse in kg di CO2e/anno) rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla sede del progetto così come asseverato nella diagnosi energetica di un tecnico abilitato.

 

CHI PUO’ PARTECIPARE

Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), oltre alle Grandi Imprese (GI), che:

  1. siano già regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (RI) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio);
  2. abbiano sede operativa attiva in Lombardia o costituiscano una sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’agevolazione;
  3. rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.

L’agevolazione si compone di:

  1. una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai soggetti finanziatori (ad es. banche, Confidi, ecc.) e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
  2. un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.

 

CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA E DEL FINANZIAMENTO

La garanzia regionale opera per un importo massimo garantito non superiore al 70% del finanziamento concesso da un finanziatore convenzionato con Regione Lombardia e si intende diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile ed escutibile a prima richiesta.

 Il finanziamento è concesso al tasso di interesse di mercato, fino a un massimo di 9.000.000 euro per le domande presentate entro il 28 luglio 2023, con provvedimento di concessione dell’agevolazione emanato entro il 31 dicembre 2023 nell’ambito della sezione 3.13 del regime Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, e fino a un massimo di 2.850.000 euro per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023 e per le domande presentate prima del 28 luglio 2023 con concessione dell’agevolazione successive al 31 dicembre 2023, e ha durata compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, incluso l’eventuale preammortamento di massimo di 2 anni.

Il finanziamento assistito da garanzia regionale verrà erogato a titolo di anticipo entro 45 giorni dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento tra un minimo del 20% fino ad un massimo del 70% del finanziamento; il saldo sarà poi erogato a conclusione del progetto entro 45 giorni dal completamento della verifica della rendicontazione delle spese ammissibili.

 

CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO

L’intensità del contributo a fondo perduto varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato, come di seguito specificato:

  • Per gli aiuti concessi entro il 31 dicembre 2023 (con domanda di partecipazione presentata entro il 28 luglio 2023) i massimali del contributo a fondo perduto sono indicati nella tabella allegata al testo ufficiale del bando (i massimali si intendono al netto dell’agevolazione relativa alla garanzia espressa).
  • Per le concessioni successive al 31 dicembre 2023 (con domanda di partecipazione presentata dopo il 28 luglio 2023 e prima del 28 luglio 2023) i massimali del contributo sono indicati nella tabella allegata al bando, salvo proroghe del regime 3.13.

Il contributo in conto capitale verrà erogato in un’unica soluzione a saldo previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili.

 

L’importo minimo dell’investimento deve essere pari a 100.000 euro fino a un massimo agevolabile (finanziamento assistito da garanzia e contributo) pari ai:

o             10.000.000 euro per le domande presentate entro il 28 luglio 2023 con concessione dell’agevolazione entro il 31 dicembre 2023;

o             3.000.000 euro per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023 e prima del 28 luglio 2023 con concessione successiva al 31 dicembre 2023.

Sono ammissibili le spese per:

             acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware

             acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabile, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);

             acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;

             acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;

             acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore;

             acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;

             acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

             acquisto di software e licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio (solo in regime 3.13, de minimis e art. 14 del GBER);

             acquisizione di brevetti;

             opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa;

             costi di formazione (solo in regime 3.13 e de minimis);

             spese tecniche di consulenza nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a i) (solo in regime 3.13 e de minimis);

             spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a k) (solo in regime 3.13 e de minimis).

La domanda di agevolazione potrà essere presentata esclusivamente in forma telematica attraverso la piattaforma Bandi online a partire dalle ore 10,30 del 17 maggio 2023 e fino ad esaurimento dei fondi disponibili (fino al 28 luglio 2023 per le GI).  

 

Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione sulla piattaforma Bandi online.

L’istruttoria formale sarà particolarmente rivolta a verificare che i richiedenti rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia del Credit Scoring. In caso di esito positivo, le domande saranno oggetto di valutazione tecnica, e in primo luogo verrà calcolato se il progetto consegue la riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti, e poi sarà sottoposto all’analisi qualitativa e di sostenibilità tramite l’applicazione di specifici criteri di punteggio. Per essere ammessi all’agevolazione i progetti dovranno raggiungere un punteggio complessivo, comprensivo di premialità, pari ad almeno 60 punti.

I progetti ammessi ad agevolazione potranno iniziare dal giorno successivo all’invio della domanda e dovranno essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi dalla pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

 

 

26/04/23
Categoria: Area media

Tipologia: Regione Lombardia

 
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